ETS e volontariato in Piemonte

La prima indagine a livello regionale sul volontariato. Partecipa anche tu!
CSVnet Piemonte pone le basi, con la prima edizione di questa ricerca, a un osservatorio sul volontariato piemontese.
Lo fa attraverso un questionario che intende raccogliere le informazioni sull’associazionismo, prezioso e variegato, che opera nella nostra regione: le attività svolte, la compagine di volontari, il rapporto tra loro e le modalità di accoglienza di nuove risorse, l’ambito della promozione e delle collaborazioni, le varie forme di sostentamento economico e non da ultimo il rapporto con i CSV.
Invitiamo quindi tutti gli enti a compilare il questionario entro il 5 ottobre. Chiediamo inoltre la cortesia di compilare un solo questionario per ente, al fine di evitare doppioni.
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Non si tratta di una semplice e analitica raccolta di dati, ma un approccio di ascolto - grazie anche alla possibilità di raccontarsi ed esprimere opinioni e suggerimenti in alcune domande “aperte” - che vuole capire come è strutturato il volontariato, le sue difficoltà e le opportunità, coglierne percezioni e concetti.
I protagonisti sono i volontari. L’obbiettivo è dar voce a questo fondamentale comparto della nostra società - così importante per la tenuta del tessuto sociale e la risposta ai bisogni delle nostre comunità - e restituire una fotografia attuale e quanto più puntuale del volontariato piemontese, per coglierne gli aspetti essenziali, le necessità, la ricchezza. Con lo sguardo rivolto al futuro, per agire e migliorare insieme.
Un passo ulteriore quello di CSVnet Piemonte, nella direzione di integrare a livello regionale anche la ricerca e l’analisi sul mondo del volontariato, che ad oggi è stato appannaggio dei singoli CSV attraverso le rilevazioni sui fabbisogni degli ETS a livello locale.
Creare un osservatorio regionale sul volontariato è un obiettivo ambizioso certo, ma la Confederazione sta crescendo e consolidandosi sempre più nella direzione di divenire portavoce delle associazioni, delle loro istanze e del loro valore, e un interlocutore autorevole con enti e istituzioni. E l’aspirazione di creare un osservatorio regionale segue proprio questa strada.
I risultati saranno restituiti e resi pubblici in un Report che sarà disponibile dal prossimo novembre.
Grazie!