CSVnet Piemonte con il Vicepresidente Giaime al convegno di Fondazione Terzjus

Il nostro Vicepresidente Giaime ha presentato quanto fatto da CSVnet Piemonte in tema di amministrazione condivisa
Venerdì 20 giugno alle ore 15:30 presso il Collegio Carlo Alberto, in Piazza Vincenzo Arbarello 8 a Torino, si è tenuta la presentazione del Terzjus Report 2024, iniziativa promossa dalla Consulta delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte e della Liguria e dalla Fondazione Terzjus, in collaborazione con il Forum del Terzo Settore Piemonte e CSVnet Piemonte ETS.
L’evento è stato l’occasione in Piemonte per fare il punto sullo stato della riforma del Terzo Settore, attraverso la presentazione del volume, a cura del Presidente della Fondazione Terzjus Luigi Bobba, “A due passi dalla meta. Verso il completamento della riforma”.
È stata un’importante occasione di confronto sullo stato di salute del Terzo settore, tra dati, riflessioni giuridiche e analisi sociologiche per comprendere insieme le sfide e le opportunità che ci attendono, anche alla luce del completamento della riforma.
Nel secondo panel dell'evento, dedicato al tema dell'amministrazione condivisa, ha portato il contributo di CSVnet Piemonte il nostro Vicepresidente Daniele Giaime, che ha illustrato quanto il Coordinamento ha fatto in questi anni e ha in programma nei prossimi mesi per supportare fattivamente il mondo del volontariato, ma anche la pubblica amministrazione grazie alla collaborazione con ANCI Piemonte, verso i processi di coprogettazione e coprogrammazione.
Riportiamo qui un estratto dell'intervento del Vicepresidente Giaime:
"CSVnet Piemonte ha iniziato questo cammino fin dalla sua nascita, concentrandosi fin da subito sull’amministrazione condivisa e i CSV piemontesi già da alcuni anni lavorano in questa direzione.
Per questo abbiamo promosso una formazione specifica rivolta a operatori e consiglieri CSV con due percorsi:
- Corso sull’amministrazione condivisa per dare utili strumenti nei processi di coprogrammazione e coprogettazione, come previsto dagli articoli 55 e 56 del Codice del terzo settore. Un percorso che ha visto una prima parte teorica e poi degli incontri con casi studio e un taglio pratico, con docenti qualificati tra cui ricordiamo per tutti Gianfranco Marocchi, tra i massimi esperti a livello nazionale su questi temi.
- Con Labsus abbiamo promosso un’ulteriore percorso formativo con l’obiettivo illustrare altri strumenti dell’amministrazione condivisa, ovvero l’utilità dello strumento del Patto di collaborazione in progettazioni partecipate che vedono una cooperazione attiva con la rete territoriale e sociale e la regolamentazione sull’amministrazione condivisa dei beni comuni.
Con questi due percorsi formativi abbiamo potuto acquisire uno sguardo ampio sull’amministrazione condivisa, sia per quanto riguarda le forme previste dal codice del terzo settore che anche le altre forme di collaborazione attiva tra altri attori presenti sul territorio, dagli enti pubblici ai cittadini attivi, dagli enti del terzo settore ai gruppi informali.
Possiamo dunque affermare di essere degli interlocutori autorevoli in tema di amministrazione condivisa e ciò che sta accadendo in questo contesto è che i CSV stanno assumendo un nuovo ruolo, che va oltre il supporto e l’erogazione di servizi al volontariato.
In questo scenario i CSV sono sempre più delle agenzie di sviluppo del territorio e il loro ruolo diventa sempre più un riferimento poiché:
- Formare i volontari e gli Enti del terzo settore sull’amministrazione condivisa
- Formare anche i funzionari pubblici, che ancora faticano a entrare in una modalità di processo e di lavoro qualè quella dell’amministrazione condivisa, in collaborazione con altri soggetti quali ad esempio gli enti pubblici.
- Il ruolo di consulenza e accompagnamento degli ETS nell’ambito della coprogettazione e della corpogrammazione
- Non da ultimo essere i CSV stessi protagonisti attivi dell’amministrazione condivisa e attori all’interno dei processi di coprogettazione e coprogrammazione
Sono poi molteplici le iniziative che sul territorio piemontese i CSV hanno realizzato e stanno realizzando.
Ad esempio la scuola di amministrazione condivisa, promossa dal CSV Novara VCO in collaborazione con ANCI Piemonte e Fondazione per la Sussidarietà che si è tenuta lo scorso autunno a Novara, che ha visto il coinvolgimento di ben 75 iscritti facenti parte della pubblica amministrazione, servizi socio assistenziali locali ed Enti del Terzo settore in 3 giornate intense di laboratori e un momento di restituzione finale che si è tenuto a Torino in piazza Castello, nell’ambito dell’Assemblea nazionale Anci, il 23 novembre.
Vista la bontà e la necessità dell’iniziativa, stiamo lavorando con Anci Piemonte perchè a partire dal 2026 i laboratori di coprogettazione siano promossi in tutti il territorio piemontese.
Il cammino per promuovere quel necessario cambio culturale è ancora lungo, ma il terreno è fertile e CSVnet Piemonte sta ponendo delle solide basi per questo percorso".